PIATTI TIPICI
Itri offre una pregevole varietà di pietanze custodite nella tradizione per gli amanti della cucina. I buongustai non mancheranno di apprezzare i prodotti tipici locali come l’olio e le olive della tradizione “cultivar itrana”, la mozzarella di bufala, il marzolino e la salsiccia itrana.
Le olive, famose in tutto il mondo come olive di Gaeta, sono colte nei tempi che la sapienza locale ben conosce e vengono poste in una salamoia dosata secondo antichi principi da cui escono pronte per la tavola. Sulle tavole dei ristoranti locali vengono servite in scodelle di coccio che mettono ancora più in mostra il loro colore tipico che è violaceo e a volte quasi beige e costituiscono un alimento che accompagna tutto il pranzo, dall’aperitivo fino ai formaggi.
Sempre dall’oliva tipica si produce un olio denso e profumato, basso in acidità e di grande qualità che ha meritato numerosi e prestigiosi premi nazionali.
I formaggi tipici della zona sono fatti con produzioni stagionali e tra i molti prodotti spicca il cacio marzolino, prodotto con il latte di marzo della pecore e delle capre e assemblato in tipiche formine. Esso viene consumato fresco o salato anche ricoperto all’esterno con erbette fresche delle montagne o con peperoncino o messo sott’olio.
Tra gli alimenti si può apprezzare anche un legume tipico della cucina povera di un tempo: la Cicerchia. Simile al fagiolo nella forma con un sapore particolare tra i fagioli e i ceci, accompagnata dalla cicoria selvatica e dal broccoletto locale, condita con il buonissimo olio rappresenta una dei piatti tipici più saporiti.
La bontà dei prodotti, presente nei caratteristici ristoranti della zona, è anche la protagonista di eventi e manifestazioni che si tengono annualmente sul territorio e che deliziano i cittadini e i visitatori. E’ il caso delle Zeppole di San Giuseppe, condite con zucchero, asparagi o olive, e del Cinghiale in umido che si può degustare durante l’annuale sagra oppure nei numerosi ristoranti del paese.
Altri piatti tipici della tradizione itrana sono cicoria e fagioli, la zuppa di uova e cipolle, pasta con pomodoro e olive e la buonissima Tiella di Gaeta, farcita con polipo, alici, scarola e baccalà o ortaggi locali.
Tra i vini spicca il Cecubo (Abbuoto), un vino tipico della tradizione del territorio e legato ad origini antichissime, tanto che il poeta Orazio nell’Ode I,37 lo cita per invitare gli amici a festeggiare, danzare e a bere in occasione della morte di Cleopatra.
Infine, per un pasto veloce consigliatissimi sono i panini farciti venduti durante il giorno negli alimentari locali e la piazza al taglio.