Festival della Zampogna di Maranola 2015.
by Roberto Meschino • 12 gennaio, 2015 • EVENTI & FESTE, IN EVIDENZA, NEWS • 0 Commenti
Il 17 e 18 gennaio torna “La Zampogna” il “Festival di Musica e Cultura Tradizionale” ideato dall’Archivio Aurunco di Ambrogio Sparagna ed Erasmo Treglia. L’evento, giunto alla ventiduesima edizione, è promosso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Formia. Oltre alla tradizionale cornice del borgo di Maranola, quest’anno la kermesse coinvolgerà anche il centro di Formia. Partendo dal concerto di apertura, in programma il giorno 17 alle ore 18.30 presso l’Officina Culturale Falcone-Borsellino.
Tra gli appuntamenti più importanti del panorama folk italiano e della world music, il Festival porta ogni anno a Formia un gran numero di studiosi, musicisti, liutai e un pubblico caloroso, a conferma di quanto forte sia l’attenzione per la zampogna, strumento principe della tradizione popolare italiana. Tanti gli artisti e gli artigiani che affolleranno le strade di Maranola e integreranno il programma di concerti e seminari e tra questi, in particolare, i suonatori tradizionali di zampogna della zona degli Aurunci, Ausoni e delle Mainarde. Musicisti giovani e anziani, italiani e stranieri. Saranno loro ad animare i concerti, i seminari e gli incontri. Sarà anche l’occasione per un contatto diretto con alcuni tra i costruttori di strumenti musicali tradizionali più importanti della penisola. La mostra-mercato di liuteria tradizionale di Maranola è considerata infatti tra gli appuntamenti più rilevanti del settore, occasione unica per acquistare strumenti musicali, oggettistica tradizionale, attrezzi di uso contadino e pastorale legati al mondo della zampogna e degli zampognari.
Un focus dedicato alla Sardegna vedrà protagoniste le launeddas di Orlando Mascia, e di suo figlio Eliseo, valenti musicisti e liutai di Maracalagonis, nel Campidano. Dalla collezione Mascia arriveranno anche alcuni straordinari piccoli strumenti musicali – launeddas ma anche benas, sulittu, trunfa, triangulu, trumbitta, ecc. – che faranno parte della Mostra allestita per l’occasione presso il Centro De Santis di Maranola.
Le straordinarie voci delle Actores Alidos, gruppo di donne di Quartu Sant’Elena, ci condurranno invece in un viaggio nell’isola tra ninne nanne, canti a ballo, scioglilingua, serenate e canti sacri. Un compito speciale quello affidato a Valeria Pilia che proporrà, presso l’edicola della Madonna degli Zampognari, alcuni canti votivi della tradizione sarda. La sezione sulla Sardegna è realizzata in collaborazione con il Festival Lollas di Villaputzu (CA).
Il secondo focus è dedicato al Marocco e in particolare alla tradizione di Ghayta Jabalia, rappresentata al Festival dal duo di Nour-Eddine Fatty che raccoglie la speciale tradizione familiare di musica terapeutica di guarigione delle montagne settentrionali del Rif marocchino. Il focus è realizzato in collaborazione con il Festival del Flauto e delle arti beduine di Bouarfa, in Marocco.
L’ospite d’eccezione di questa XXII edizione sarà la straordinaria cantante siberiana Sainkho, interprete del canto armonico e tra i nomi più importanti della world music internazionale. A lei verrà assegnato il premio “La Zampogna 2015″.
Tra gli altri eventi in programma gli spettacoli del Duo Raffaello Simeoni-Massimo Giuntini con il loro repertorio tra gli Appennini e l’Irlanda e il Duo dei giovanissimi musicisti maranolesi Silvio Forte e Giuliano De Meo. Tra i seminari da segnalare l’incontro con la liuteria di Marco Tomassi e la presentazione del lavoro sulle zampogne storiche realizzato da Goffredo Degli Esposti. In programma anche la proiezione del documentario “Is Launeddas” realizzato da Ambrogio Sparagna per RAI Educational.
Numerosi sono inoltre gli ospiti provenienti da varie regioni che animeranno con i loro suoni e con le loro storie questa imperdibile due giorni di musica e cultura.