In divenire. La precarietà come opportunità di cambiamento.
by Silvia • 2 maggio, 2017 • EVENTI & FESTE, HOME, NEWS, UNIONE EUROPEA • 0 Commenti
In concomitanza con la Settimana Europea della Gioventù, lo sportello Informagiovani del Comune di Itri -in collaborazione con l’Associazione Esplora, Smart For Work, l’Associazione A.R.S. Arte Ricerca Sperimentazione e il Laboratorio Coulture- ha organizzato due giorni di incontri informativi, workshop per guidare i giovani nella selva di opportunità di formazione, viaggi, volontariato e lavoro offerte nel proprio territorio e fuori. L’evento si terrà sabato 6 e domenica 7 maggio presso il Castello Medievale di Itri a partire dalle 16.00 ed è rivolto a tutti i giovani compresi tra i 14 e i 35 anni al fine di coinvolgerli come cittadini attivi e interessati al proprio territorio e, al tempo stesso, renderli consapevoli di essere partecipi di una realtà più grande e complessa che è l’Europa.
Il titolo dell’evento “In divenire. La precarietà come opportunità di cambiamento” tenta di aprire una diversa prospettiva sul concetto di “precarietà” -che tanto spaventa perché associato a termini come instabilità e incertezza- per legarlo a una visione dinamica di crescita, cambiamento continuo, opportunità e capacità di vivere esperienze differenti e molteplici. Per fare questo, abbiamo pensato di presentare vari progetti come l’Erasmus+, lo SVE, l’Alternanza scuola-lavoro, Garanzia Giovani, il Servizio Civile Nazionale, Torno Subito e il PSR; non è necessario seguire l’intero evento, si può scegliere l’intervento che più interessa per conoscere il progetto, capire come poter partecipare e familiarizzare con il tipo di esperienza grazie al racconto di coloro che già l’hanno fatta. Il programma dei due giorni è stato pubblicato su facebook dallo sportello Informagiovani https://www.facebook.com/events/1896051277306605/ e circolerà in questi giorni su volantini e manifesti.
Sempre legata alla molteplicità sarà la mostra di fotografia “(Pre)giudizi soggettivi” allestita negli stessi giorni tra le mura del castello da giovani fotografe itrane; le foto racconteranno la realtà itrana secondo lo sguardo personalissimo di ognuna di loro, permettendo di capire come una stessa situazione, esperienza venga letta e vissuta in maniera profondamente differente da ognuno di noi.
L’evento, seppur ridimensionato rispetto all’idea iniziale che voleva coprire l’intero mese, è un buon punto di partenza per ravvivare la realtà itrana coinvolgendo la parte più giovane, attiva e aperta al cambiamento della comunità; speriamo quindi in una partecipazione numerosa ma, soprattutto, interessata.
Silvia D’Anzelmo